Qualche consiglio per giocare uno dei colpi più amati del golf.
Quando si parla di lob è importante fare una distinzione di partenza. La distinzione da fare è tra il bastone lob (lob wedge) e il “colpo lobbato”. Iniziamo a parlare di questo bastone spiegando che non è assolutamente un bastone difficile come pensano in molti. In realtà non è altro che un normale sand-iron con un loft maggiore.
Invece dei tradizionali 56° di apertura, la faccia del bastone può essere a 58° – 60°. E’, inoltre, consigliabile mantenere un gap di 4 gradi fra il sand iron ed il lob wedge per notare la differenza fra i due.
La possibilità, su vari tipi di colpi effettuati con questo bastone, di far atterrare la palla in maniera più morbida sul green e di farla rotolare meno dopo il primo rimbalzo aiuta chiunque a mettere la palla più vicino alla buca e quando la bandiera è vicina al bordo del green. Va da sé che il numero dei putt e il totale dei colpi possa così diminuire e, come tutti sanno bene, a volte sono proprio un paio di colpi a fare la differenza tra una prestazione vincente e una mediocre.
Il lob è il bastone ideale per un colpo con poco spazio tra il bordo del green e la buca (foto 1). A questo proposito vale la pena ricordare che un buon approccio giocato dalle vicinanze del green dovrebbe sempre effettuare il primo rimbalzo sulla superficie rasata e non sul fringe, fairway o peggio ancora nel rough che spesso si trova intorno e dietro al green. Questo perché la reazione della palla sul primo rimbalzo è molto più prevedibile se atterra in green che se atterra su una superficie meno omogenea che ne può alterare la traiettoria.